Nel primo semestre 2020 le frodi creditizie mediante furto di identità - con il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l'intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene - continuano ad avere un impatto non trascurabile sul credito alle famiglie.

L'ultimo aggiornamento dell'Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti di identità realizzato da CRIF-MisterCredit ha evidenziato infatti che, nel periodo di riferimento, in Sardegna si sono registrati 415 casi, dato che posiziona la regione all'11° posto della graduatoria nazionale guidata dalla Campania con 1.530 casi.

A livello provinciale, il maggior numero di frodi creditizie è stato registrato nella provincia di Cagliari, che con 140 episodi precede di poco Sassari, con 131. Quelli rilevati nel Sud Sardegna sono stati 162 contro i 43 di Nuoro e i 39 di Oristano.

Dall'ultimo aggiornamento dell'Osservatorio CRIF - Mister Credit emerge che, ancora una volta, la maggioranza delle vittime sono uomini (63,7% dei casi). Relativamente alla distribuzione per fascia di età, quella nella quale si rileva il maggior incremento percentuale delle frodi nel primo semestre 2020 è quella degli over 60 (+16,6%) seguita dai 51-60enni (+10,3%). In termini assoluti, tuttavia, la fascia più colpita resta quella dei giovani tra 18 e 30 anni, coinvolti in circa 1 caso di frode su 4.
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