"La decisione della Giunta e della maggioranza di sostituire il concorso riservato per i dipendenti Aras con un concorso pubblico, decidendo così di sacrificare le garanzie della LR n.47 e cancellando un percorso politico e legislativo durato più di dieci anni, è una scelta gravissima, che lascia i lavoratori in una condizione di precarietà e di incertezza dopo oltre 30 anni di qualificato servizio alle aziende zootecniche sarde per conto della Regione".

Lo hanno affermato Gaia Garau e Giampaolo Spanu della Uila e della Uil Fpl in merito alla leggina sulle assunzioni a tempo determinato dei dipendenti Aras approvata oggi in Consiglio regionale.

"Riteniamo che la questione posta dal Tar potesse essere affrontata con dei correttivi alla LR n.47, in analogia ad altre norme regionali in materia di assunzione, attraverso il principio della 'concorsualità attenuata' e mantenendo la selezione riservata per il personale dell'Arasin possesso dei requisiti individuati nel 2009 - aggiungono - Solo l'eventuale esito negativo del confronto con il Governo su questa ipotesi avrebbe giustificato una decisione come quella assunta oggi. Esprimiamo perciò grande amarezza, augurandoci che quanto meno si provveda ad assumere immediatamente i lavoratori Aras e a far ripartire dai primi di gennaio il servizio essenziale che svolgono, garantendo il proseguimento della Misura 14 sul benessere animale e l'attività del Laboratorio di Oristano, indispensabile strumento per gli allevatori e le aziende sardi".

(Unioneonline/F)
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