La pesca del corallo rosso in Sardegna si aprirà il 1 giugno e si chiuderà il 30 settembre.

Il calendario è stato ufficializzato dalla Regione.

Elaborato anche il regolamento per i prelievi.

"L'attività - spiegauna nota di viale Trento - può essere esercitata unicamente dai pescatori professionisti titolari dell'autorizzazione regionale e non potranno essere rilasciate più di 25 autorizzazioni, dietro il pagamento di una tassa annuale fissata anche per il 2018 a 1.500 euro. Inoltre, non potrà essere pescato un quantitativo giornaliero di corallo superiore ai 2,5 kg e il prelievo non sarà consentito a profondità inferiori ai 50 metri".

"Secondo quanto previsto dai regolamenti comunitari - aggiunge il comunicato - è vietato l'utilizzo di veicoli sottomarini telecomandati".

Quanto ai porti di sbarco designati, ecco l'elenco: Santa Teresa di Gallura, Castelsardo, Alghero, Bosa, Oristano, Portoscuso, Calasetta, Villasimius e Arbatax.

"Il corallo è una risorsa importante ma delicata dei nostri mari - dice l'assessore all'Agricoltura Pier Luigi Caria - e, per questa ragione, la monitoriamo con attenzione in modo da stabilire, ogni anno, una disciplina che garantisca l'attività dei pescatori ma non sacrifichi la sostenibilità dello sfruttamento".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata