Continuità territoriale aerea e marittima, infrastrutture e investimenti sul tavolo di un vertice a Roma tra gli assessori ai Trasporti Giorgio Todde e ai Lavori Pubblici Aldo Salaris e il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini.

Dopo aver riavviato in regime di proroga, per 7 mesi, il sistema di continuità aerea per i 3 aeroporti sardi, la Regione lavora alla predisposizione del bando che dovrà disciplinare il sistema nei due anni futuri.

Il ministro Giovannini, fa sapere la Regione, “ha assicurato, da parte del suo Dicastero e del Governo, il pieno sostegno alle ragioni e alle richieste della Sardegna a Bruxelles. Al centro del confronto anche la continuità marittima, ancora oggi di esclusiva competenza dello Stato. Gli esponenti della Giunta sarda hanno ribadito la necessità che siano garantite con regolarità e continuità le corse da Cagliari e Arbatax verso Civitavecchia, oggi ripristinate in via provvisoria”.

"Occorre – questa la posizione ribadita dalla delegazione sarda - un bando che assicuri continuità per i prossimi 5 anni, ed è necessario avviare un percorso che porti le competenze in capo alla Sardegna". Una posizione che, secondo la Regione, è stata condivisa anche dal ministro. “Ammodernamento della rete stradale, ferroviaria, piano di infrastrutture sono gli altri argomenti in discussione, che saranno approfonditi con un nuovo incontro che il ministro programmerà a breve termine con la Giunta”, conclude la Regione.

(Unioneonline/D)

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