Nella tonnara di Carloforte in Sardegna è stato firmato il protocollo che dà ufficialmente vita al marchio “Firmato dai Pescatori Italiani”, promosso da Coldiretti Pesca e Filiera Agricola Italiana.

L’iniziativa rappresenta un momento cruciale per il rilancio del settore ittico nazionale e per la creazione di una filiera trasparente, sostenibile e riconoscibile che può contare in Italia su circa 12mila imbarcazioni per un giro d’affari complessivo di poco meno di 750 milioni di euro.

Il progetto nasce con l’obiettivo di sostenere il lavoro dei pescatori italiani e al tempo stesso offrire ai consumatori uno strumento chiaro per riconoscere l’origine del pescato nazionale, garantendo qualità, tracciabilità e rispetto dell’ambiente, rispetto a una situazione che negli ultimi anni ha visto un incremento costante delle importazioni dall’estero.

Lo scorso anno sono arrivate ben 840mila tonnellate di pesce straniero (senza considerare le preparazioni di prodotto ittici come cozze o gamberetti sgusciati), a fronte di una produzione nazionale di circa 130mila tonnellate.

(Unioneonline/l.f.)

 

 

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