Oltre 28 milioni di euro d'investimento, 2200 chilometri di fibra ottica posata per raggiungere 94mila unità immobiliari, 163 chilometri di infrastrutture esistenti riutilizzate: è la rete al 100% in fibra ottica realizzata da Open Fiber per portare la connettività a 1 Gigabit al secondo direttamente all'interno delle case dei cagliaritani.

I lavori, che hanno visto alternarsi una media di 380 operai impiegati in circa 30 cantieri per posare la fibra ottica in modalità Ftth (Fiber To The Home, la fibra fino a casa), sono ormai conclusi.

Il piano di sviluppo digitale è stato illustrato a Palazzo Civico dal sindaco Paolo Truzzu, dall'amministratore delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa e dal Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco.

"Il lavoro svolto da Open Fiber a Cagliari è molto positivo. La mia idea è che Cagliari debba diventare una delle nuove capitali europee nel campo dell'innovazione tecnologica, per questo servono robuste infrastrutture. La chiave è tutta qui: fibra che connette, aiuta i cittadini, le imprese, le scuole. Una sfida che Open Fiber gioca con grande impegno e risultati eccellenti'', ha dichiarato il primo cittadino.

"Cagliari è una città molto importante per Open Fiber. Siamo andati oltre il raggiungimento degli obiettivi di copertura programmati, aggiungendo 28mila unità immobiliari alle 66mila previste inizialmente, d'accordo con l'Amministrazione comunale e gli uffici tecnici che sono stati sempre al nostro fianco da quando abbiamo cominciato i lavori", sottolinea l'ad Ripa.

L'opera non si ferma a Cagliari ma va oltre: alle 94mila unità immobiliari già cablate nel capoluogo si aggiunge un'ulteriore espansione nell'Area metropolitana, con altre 32mila unità immobiliari in fase di realizzazione nei comuni di Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Selargius.

(Unioneonline/F)
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