Sindacati dei bancari in piazza a Sassari per protestare contro il piano industriale del Gruppo Bper e difendere i posti di lavoro nelle sedi e filiali dell'isola.

"La Sardegna rischia di perdere 600 posti di lavoro per i nostri giovani" sostengono i rappresentanti dei sindacati uniti, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, UilCa e Unisin, che hanno manifestato davanti alla sede del Banco di Sardegna, in piazza Castello, e di fronte alla sede della Fondazione di Sardegna, in via Carlo Alberto. Volantini sono stati ditribuiti, invece, all'ingresso delle sedi del Banco a Cagliari, Nuoro e Oristano e delle Università di Cagliari e Sassari.

"La ristrutturazione del Gruppo Bper prevede la dislocazione dall'isola di diverse funzioni lavorative che saranno spostate nella Penisola con la conseguente perdita di posti di lavoro e di possibili nuove assunzioni di giovani in Sardegna", attaccano le organizzazioni che chiedono a politica e istituzioni locali di schierarsi apertamente contro il piano del gruppo.

Nel dettaglio, secondo Fabi, First-Cisl Fisac-Cgil, UIlca e uniSin, sono 600 i lavoratori sardi del Banco di Sardegna in prepensionamento. Altri 190 considerati in esubero e rimangono da coprire 410 posti di lavoro.

(Unioneonline/F)
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