“Il nord Sardegna deve avere un’Autorità di sistema portuale dedicata al territorio”. È la richiesta contenuta nell’ordine del giorno approvato ieri durante la seduta della Camera - dedicata al disegno di legge in materia di investimenti per la sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti – presentata da Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione trasporti. L’atto impegna il governo a valutare l’opportunità di istituire l’Autorità portuale del “Mare di Sardegna Settentrionale” intervenendo sulla disciplina portuale che nel 2016, con l’entrata in vigore del decreto legislativo 169, ha accorpato 57 porti italiani riducendo il numero delle autorità portuali.

"L'approvazione del mio ordine del giorno – spiega Marino -  getta le basi per il ripristino dell'Autorità portuale nel nord della Sardegna. Mi auguro che ora anche la Regione faccia la sua parte e si attivi per restituire a Olbia e alla Sardegna settentrionale ciò che fu sottratto nel 2016 in un'ottica di accentramento inaccettabile, viste le diverse caratteristiche del sistema portuale del sud e del nord. Credo fermamente che due AdSP siano necessarie per gestire al meglio un settore così importante per la nostra economia”.

Il deputato ha evidenziato “l’inadeguatezza dell’attuale disciplina portuale che non tiene conto della situazione della Sardegna: dopo oltre cinque anni dall'entrata in vigore del Decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 169 – recita l’atto - risulta necessario rivedere la suddivisione effettuata a suo tempo. I profondi cambiamenti dell’economia della Sardegna e gli investimenti infrastrutturali in tea di reti ten-T, impongono un aggiornamento del sistema. Il nord est dell’Isola con Olbia già sede di soppressa Autorità portuale in questi anni ha registrato un incremento di rotte passeggeri e merci tale da rendere necessaria un'autorità di sistema portuale che possa rappresentare al meglio le esigenze del territorio. Per consentire al territorio il riconoscimento che chiede e merita, basterebbe, come già avvenuto in passato, prevedere una modifica dell'articolo 6 della legge 28 gennaio 1994 n. 84, che preveda l'istituzione della AdSP del Mare di Sardegna Settentrionale”.

“La nostra Isola – prosegue Marino -  è la regione con il maggior sviluppo costiero con 1.849 chilometri, seguita dalla Sicilia con 1.500 km. A differenza di quest’ultima sulla quale insistono tre AdSP, la Sardegna pur vantando uno sviluppo costiero decisamente più rilevante continua ad avere una sola AdSP”. Quindi “è necessario che il nord Sardegna abbia un’Autorità portuale dedicata con Olbia sede di AsDP alla quale imputare anche i porti di Porto Torres, Golfo Aranci e Santa Teresa Gallura”.

(Unioneonline/s.s.)

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