Anche il settore della suinicoltura in crisi a causa del coronavirus.

L'associazione suinicoltori sardi ha scritto direttamente al presidente della Regione e all'assessore alle Politiche agricole affinché venga prestata "particolare attenzione" al comparto, "allo stremo da anni a causa dei divieti imposti per la Psa (peste suina agricola, ndr) che oggi soffre ancora di più e che rischia di non riuscire più a riprendersi".

A nome di tutti gli allevatori della Sardegna è stato chiesto di "porre in essere degli strumenti che consentano alle aziende di proseguire la loro attività" e permettere di risollevarsi "quando questa criticità sarà superata".

In particolare si chiede: lo sblocco dell'esportazione delle carni suine sarde per tutte le aziende certificate e indenni da Psa; l'anticipo di tutti i contributi; contributi speciali per i costi di mantenimento degli animali e indennizzi per il mancato reddito a causa delle chiusure di tutte le attività ristorative e agrituristiche.

(Unioneonline/D)
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