Il 15 gennaio 2024 è prevista l’apertura per la presentazione delle domande da parte delle aziende agricole che hanno subito danni a seguito dell’alluvione che ha colpito, in particolare, le aree del Nuorese e del Sud Sardegna nel novembre 2020, nonché quelle devastate dagli incendi del 2021, soprattutto tra Montiferru e Alta Marmilla.

Un inizio anno positivo, commenta Coldiretti Sardegna, «le nostre numerose sollecitazioni, messe in campo sia durante gli incontri avvenuti in tutti questi mesi, che attraverso lettere inviate all’amministrazione regionale, hanno contribuito a raggiungere questo risultato molto atteso - sottolineano il presidente e il direttore, Battista Cualbu e Luca Saba - Parliamo di un sostegno che potrà dare respiro alle tante imprese agricole e di allevamento che attendono da tempo i finanziamenti. Quegli eventi calamitosi, in moltissimi casi, hanno messo in ginocchio tante realtà produttive dei nostri territori - ricordano Saba e Cualbu - con gli aiuti attesi le aziende potranno avere una boccata d’ossigeno per rilanciarsi e coprire una parte delle gravi perdite subite».

Le aziende possono accedere al bando – a graduatoria e retroattivo con rimborso anche su spese già sostenute - al 100% a fondo perduto, spiega Coldiretti, «e permette a ciascuna impresa di presentare un’unica domanda che copre una spesa massima ammissibile di 150.000 euro. Se l’azienda ha già ottenuto dei contributi non può fare ulteriore richiesta. Sono ammissibili a finanziamento, tra le altre, le spese sostenute per il ripristino delle piantagioni arboree; ricostruzione o riparazione dei fabbricati e di altri manufatti come muri, strade, canali, recinzioni, opere per acqua ed energia elettrica, riacquisto di animali, riparazione o riacquisto di macchine e attrezzature e ripristino coltivabilità dei terreni».

Per le alluvioni dei giorni tra il 27 e il 29 novembre 2020, i Comuni interessati sono: Bitti; Dorgali; Fonni; Galtelli; Irgoli; Loculi; Lodè; Lula; Oliena; Onanì; Onifai; Orune; Osidda; Torpè; Talana; Villagrande Strisaili; Nurri; Pabillonis; San Gavino Monreale; Villaputzu; Bultei; Benetutti; Nule.

(Unioneonline/s.s.)

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