Anche in Sardegna, da oggi, gli allevatori potranno utilizzare i propri locali, anche accessori alla loro abitazione, “per la stagionatura di prodotti a base di carne, in particolare prosciutti, da destinare poi alla vendita diretta". L’annuncio è contenuto in una nota diramata da Dario Giagoni, segretario regionale Lega Salvini Sardegna per Salvini Premier.

"Finalmente – scrive -, possiamo comunicare che anche in Sardegna, grazie alle dirette interlocuzioni avvenute tra l'assessore della Sanità, Mario Nieddu, e il direttore del servizio Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, Antonio Montisci, che hanno accolto senza remore né pregiudizi le giuste richieste delle rappresentanze agricole e degli allevatori che per anni sono state riposte nei cassetti inascoltate, si potranno stagionare i prodotti in locali propri anche collegati all'abitazione senza necessità di un cambiamento della destinazione d'uso”.

L’attività di stagionatura, naturalmente, “può avvenire solo rispettando alcune fondamentali regole quale la lavorazione delle carni ottenute esclusivamente da suini allevati in aziende regolarmente registrate in Banca dati nazionale e macellati presso stabilimenti riconosciuti – prosegue Giagoni -, aver requisiti strutturali ed igienico-sanitari corrispondenti ai parametri imposti, aver correttamente effettuato la registrazione dei locali e trasmesso la stessa tramite i SUAPE competenti per territorio”.

(Unioneonline/s.s.)

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