La procura di Civitavecchia (Roma) ha aperto un'inchiesta su Alitalia per bancarotta fraudolenta.

In particolare, al centro dell'indagine ci sarebbe la gestione di Etihad, precedente all'attuale amministrazione straordinaria, e il buco nei conti dell'ex compagnia di bandiera, che supera i 400 milioni di euro.

Ieri mattina la Guardia di finanza ha effettuato delle perquisizioni nella sede della società, acquisendo le relazioni dei commissari straordinari e altri documenti di natura amministrativa e contabile.

Ha inoltre esaminato il contenuto di alcuni computer.

Etihad aveva acquisito il 49% dell'azienda italiana nell'agosto del 2014 e aveva poi rivenduto le quote nel 2017.

Ad avviare l'indagine è stata la procura di Civitavecchia in quanto competente sul piano territoriale: la sede legale di Alitalia è infatti a Fiumicino.

Intanto la commissione Speciale del Senato ha dato il via libera al decreto legge con la proroga dei tempi per il completamento della procedura di cessione della compagnia aerea al 31 ottobre 2018.

Tre i potenziali acquirenti: la britannica EasyJet, la tedesca Lufthansa e l'ungherese Wizz Air.

(Unioneonline/F)
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