Quasi 13 milioni di euro.

È l'ammontare che verrà erogato alle oltre 2.300 aziende agro-pastorali che hanno presentato domande per ricevere i contributi del Programma di sviluppo rurale (Psr).

L'Agea (Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura) ha firmato i tre decreti che autorizzano il pagamento, come conferma una nota della Regione, dove si legge: "L'importo più considerevole dei trasferimenti riguarda le 1398 domande della Misura 10 (Impegni agroclimatico-ambientali) con 5milioni 210mila 727,52euro a cui segue la Misura 4.1 (Investimenti nelle aziende agricole) con 2milioni 335mila 130,58euro per 50 domande".

"C'è quindi 1milione 848mila per 72 domande della Misura 6.1 sul primo insediamento dei giovani in agricoltura e ben 369 domande della Misura 14 sul Benessere degli animali con 1milione 406mila 63,87euro. Per la Misura 8 (Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste) sono in pagamento 127 domande per un totale di 656mila 192,12euro, mentre alle 103 domande della Misura 11 sull'agricoltura biologica vanno 447mila 522,77euro".

Ancora: "Due domande della Misura 4.2 (Investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli) raggiungono 433mila 217,77euro, per 122 pratiche sull'indennità compensativa per le aziende ubicate in zone montane o svantaggiate ci sono invece 225mila 584,36euro. Chiude l'elenco dei pagamenti dei tre decreti la Misura 3 (Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari) con 46mila 336,55 euro per 90 domande".

"Quest'ultima tranche di risorse - conclude la nota - arriva a meno di dieci giorni da due grandi decreti con cui Agea ha autorizzato l'erogazione di 57,6milioni di euro. Dal 15 dicembre a oggi sono quindi in fase di trasferimento verso il comparto agricolo e pastorale sardo 70,2milioni di euro. Questi ultimi dati permettono alla Regione Sardegna di confermarsi, con oltre il 35% delle risorse spese, fra le prime cinque Regioni d'Italia nella classifica delle realtà più virtuose sul pagamento dei fondi della programmazione agricola comunitaria".

(Unioneonline/l.f.)
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