Sempre più aziende sarde protagoniste nelle gare di appalto di Abbanoa.

È infatti in aumento il numero delle aziende dell'Isola che scelgono di partecipare ai bandi per le opere del Servizio idrico integrato (reti idriche, fognarie, lavori su impianti) e che riescono ad aggiudicarsi gli appalti.

Inoltre sono in crescita le richieste degli operatori sardi per l'iscrizione all'albo del "Sistema di Qualifica" utilizzata dalla società.

Previsto dal Codice degli Appalti, si tratta di un elenco delle imprese da cui il gestore seleziona i partecipanti alle procedure di aggiudicazione per gli appalti pubblici di lavori che prevedano importi complessivi non superiori alla soglia comunitaria, attualmente fissata a 5.548.000 euro.

Nel settore idrico la Sardegna è seconda regione italiana - dopo la Toscana - per investimenti ad abitante, con 62 euro.

"La sfida di questi anni è quella della innovazione di processo e dello sviluppo tecnologico a supporto del servizio al cittadino, condizioni che necessitano di aziende in grado di realizzare opere, anche ad alto valore tecnologico", ha spiegato il direttore generale Sandro Murtas.

"Abbanoa con l'istituzione di una programmazione annuale resa nota con eventi pubblici e ampio anticipo agli operatori economici sta agevolando le attività di programmazione, dimensionamento, organizzazione e relazione tra imprese, che non vengono colte di sorpresa da una concentrazione di appalti e possono meglio dosare le risorse per la predisposizione delle offerte di gara che sono, comunque, un costo da sostenere in logica di investimento, concentrandosi su quelle nelle quali possono eccellere o meglio competere", ha concluso il Dg.

(Unioneonline/F)
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