I giovani sardi e siciliani imparano sul campo come funzionano le istituzioni comunitarie.

Sono 32 gli studenti delle scuole superiori di secondo grado delle due Isole che hanno partecipato alla quarta edizione del progetto "La scuola torna un Parlamento europeo", bando a evidenza pubblica voluto dall'eurodeputato del Movimento Cinque Stelle Ignazio Corrao.

"I nostri studenti rappresentano il presente e il futuro della società. Far conoscere loro da vicino il funzionamento e il ruolo delle istituzioni, crea la consapevolezza della partecipazione attiva. Ecco perché da quattro anni porto avanti questo progetto. Sono felice di aver dato la possibilità a decine di studenti siciliani e sardi di conoscere le istituzioni europee, di far loro capire come funzionano e in che modo queste sono determinanti per la vita di ogni giorno".

La delegazione che ha partecipato dall'11 al 13 novembre all'iniziativa a Bruxelles è composta dagli studenti di tre scuole sarde e otto siciliane, che hanno partecipato al concorso e superato un sorteggio.

La scelta dei ragazzi è stata affidata ai vari istituti che hanno selezionato i partecipanti, a sorteggio o in base al rendimento scolastico dei ragazzi. Le scuole sarde che hanno avuto accesso al bando sono l'Istituto tecnico commerciale "S.Satta" località Biscollai (Nuoro); l'Istituto di istruzione superiore minerario Asproni Fermi di Iglesias; il liceo scientifico L.B. Alberti di Cagliari.

"Ogni volta", aggiunge Corrao, "ospitare questi ragazzi e i loro docenti accompagnatori è un vero piacere. Mi fanno domande molto pertinenti che denotano una curiosità verso l'Europa davvero incoraggiante. Di quello che facciamo in questo Parlamento però si sa ancora troppo poco, perché i media raccontano spesso soltanto quello che fa la Commissione".
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