Un minuto di silenzio in Consiglio comunale a Sassari per Giuseppe Doneddu, il noto studioso scomparso ieri in città.

Il docente universitario è stato ricordato dal presidente dell’Aula, Maurilio Murru, a inizio seduta richiamando anche la sua attività di esponente dell’opposizione durante la consiliatura di Anna Sanna, dal 1995 al 2000.

Anche il sardista Mariolino Andria, uno dei candidati sindaci alle ultime comunali insieme a Doneddu (che si presentava col partito comunista di cui è stato segretario regionale fino alla fine), ha voluto commentare la morte del 78enne: “Era una persona squisita, per bene, di valore e valori. Pur trovandoci in posizioni antitetiche dal posto di vista politico è nata una complicità umana”.

Nato nel 1944, Giuseppe Doneddu si è laureato in Giurisprudenza a Sassari e in Filosofia a Cagliari divenendo professore ordinario di Storia Economica nel Dipartimento di Scienze Politiche e, alla fine della sua carriera, nel Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari. Membro della Società Italiana degli Storici Economici, ha concentrato i suoi studi all’inizio sui meccanismi di gestione feudale e alla questione della terra per poi interessarsi dei problemi dell’economia marittima e della pesca in particolare. Importante, come scritto, la militanza politica e il suo convinto essere stato, riferiscono i figli Carlo e Silvia, “un pacifista, antimilitarista, anticapitalista”.

I funerali si terranno domani, venerdì 13 maggio, alle ore 12 nella chiesa di Mater Ecclesiae a Sassari.  

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