Tre giorni di festeggiamenti religiosi per celebrare il martirio di Sant'Efisio.

Prenderanno il via venerdì gli appuntamenti organizzati dalla Confraternita e dalla parrocchia di San Giovanni Battista per ricordare la morte del soldato romano giunto da Antiochia, giustiziato a Nora su ordine di Diocleziano nel 303 d.C. per non aver abiurato la fede cristiana.

I riti di venerdì cominceranno alle 17 con l'adorazione eucaristica; alle 18 si terrà uno dei momenti più intimi dei festeggiamenti di gennaio, la vestizione del Santo a opera delle consorelle.

Il 14 gennaio, alle 17, verrà celebrata una messa solenne in parrocchia, con omelia di don Alberto Pistolesi: alle 18 partirà la processione che ricondurrà il Santo sul luogo del martirio.

All'arrivo a Nora, benedizione eucaristica, spettacolo pirotecnico in spiaggia, e veglia di preghiera.

Il 15 gennaio, alle 7.30, messa solenne in parrocchia: alle 11, dopo la messa, processione attorno alla chiesetta.

Alle 16, recita del rosario, mentre alle 17 comincerà il viaggio di rientro del martire guerriero verso Pula, dove all'arrivo verrà celebrata una messa.

Emanuele Piddiu, segretario della confraternita di Sant'Efisio, spiega la differenza tra i festeggiamenti di gennaio e quelli di maggio.

"I riti che celebreremo questa settimana sono di sicuro meno sfarzosi rispetto a quelli legati alla scioglimento del voto da parte della municipalità di Cagliari - dice -, nonostante tutto sono tanti i gruppi folk che ci hanno chiesto di poter sfilare in processione da Pula a Nora".
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