La sala Gonario, locale adiacente alla basilica di San Gavino a Porto Torres, ospiterà domani, giovedì 7 dicembre alle 18, Bartolomeo Bèrtulu Porcheddu, lo scrittore di Ossi che presenterà il suo ultimo libro "Tutte le strade portano a Tybula (Tula)".  L’autore, linguista e specializzato in “studi sardi”, prova a colmare le lacune storico linguistiche e tenta di ricostruire il percorso delle quaranta località indicate nell’Itinerario Antonino per la Sardegna. Il manoscritto sull’Itinerarium Provinciarum Antonini Augusti, meglio noto come Itinerario Antonino, infatti, è andato perduto e con esso anche i toponimi e le distanze calcolate.

Si tratta di una mappa stradale dell’Impero Romano, pubblicata presumibilmente nel periodo di Caracalla (198 - 217), che lo scrittore prova a ricomporre. Fino ad oggi si ipotizzava che la città di Tybula fosse situata nei pressi del suo porto. Pertanto, tutte le fermate successive a tale stazione sono state indicate in modo errato e molti centri non sono stati individuati. Altri luoghi mancano di ricerche mirate sul loro nome.

Tra le 40 stazioni di sosta individuate dall’autore vi è pure Ad Turrem, ovvero Turris Libyssonis, l’attuale città di Porto Torres. Alla fine del viaggio nella Sardegna antica, Tybula, punto strategico che taglia verticalmente e orizzontalmente l’Isola, insieme alle località Metalla, Ferraria, Hafa, Portienses, Fano Carisi, Viniola, Nura, Gemellas, Ad Herculem e Sorrabile troveranno la loro corretta collocazione reale. Mentre denominazioni quali Othoca, Libysonis, Tharros, Lyguidonis, Ulbia, Bosa, Sulci, Nora, Carali, Neapolis, Cornus ed altre acquisiranno il proprio valore toponomastico intrinseco. Dialogheranno con l’autore Tonino Sanna e Antonio Appeddu, cultori della materia.

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