Una conferenza e una mostra insolita, carica di riflessione. Si è tenuta stasera, nel cortile interno di Spazio Ilisso, la conferenza della docente e curatrice Maria Grazia Messina dal titolo 'Unica. Sei artiste italiane lette nell'ottica del femminismo. Realtà e stereotipi', omonima alla mostra in corso nello stesso spazio. L'esposizione, visitabile sino al 3 novembre, racchiude le opere di Carla Badiali, Carol Rama, Giosetta Fioroni, Carla Accardi, Tomaso Binga, Maria Lai.

Dopo l'introduzione svolta dall'editrice Vanna Fois, Messina ha affermato: «La mostra vuole essere un po' differente dalle tante mostre che si son fatte negli ultimi quarant'anni con le artiste. L'obiettivo è sempre stato quello di rintracciare le artiste, identificarle, riproporle, dimostrare la qualità del loro lavoro. Per questa mostra invece ci si è dati una base differente, scegliendo un decennio di lavoro che fosse particolarmente indicativo del contemporaneo statuto della questione femminile in Italia. Come queste artiste nel loro lavoro hanno testimoniato la condizione effettiva della donna in quel periodo, dal punto di vista giuridico, sociale, economico. Quindi alle opere, tutte di grandissima qualità, si sono abbinati poi dei materiali cartacei storici, di rilevante importanza che enfatizzano questi aspetti di appartenenza di queste artiste al loro periodo e società. Partecipavano attivamente, queste venivano fuori e "denunciate". Tali opere contribuiscono a smuovere le coscienze, e il pensiero». 

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