La politica italiana, e non solo essa, ha intonato canti di gioia alla proposta del presidente americano, Joe Biden, di eliminare i brevetti sui vaccini anti Covid. Una proposta ultra democratica, una svolta, una mano tesa verso i Paesi meno sviluppati. Ma siamo sicuri che sia proprio così? La verità è che Biden si è esibito in una forma di populismo che neanche Salvini. Ammettiamo pure che le aziende americane vengano costrette a cedere i brevetti. Per passare poi alla produzione dei vaccini servirebbero: laboratori a altissima tecnologia, tanto sofisticati quanto costosi; personale qualificato; conoscenze sui metodi di produzione che permettano l'utilizzo al meglio dei brevetti e dei macchinari per confezionare vaccini efficaci e sicuri; una struttura di controllo della qualità di alta professionalità. Per farla breve, tutte cose che Africa, America del sud e gran parte dell'Asia non hanno. Per portare a compimento la teoria Biden, quindi, servirebbero anni e montagne di dollari. Per battere la pandemia non si può guardare al piccolo recinto di casa nostra ma avere una visione globale e capire che sino a quando tutti i Paesi del pianeta non saranno messi al sicuro, nessuno di noi fortunati abitanti del mondo occidentale può considerarsi fuori pericolo. È quanto dice da tempo Papa Francesco, lui sì capace di una visione globale su come fronteggiare la pandemia.

Ivan Paone

                                                                                                             

© Riproduzione riservata