Emilio Lussu a 50 anni dalla morte, il pensiero e gli scritti: il 24 ottobre l'incontro a Cagliari
Appuntamento all’Archivio dii Stato per una giornata di analisi e riflessioni su diversi aspetti della biografia del Cavaliere dei RossomoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il percorso di Emilio Lussu. Da Armungia alle trincee della prima guerra, al sardismo, all’antifascismo sino all’assemblea Costituente. Pensiero e azione. “Muore un uomo di cui l’Italia oggi avrebbe disperatamente bisogno”, scrive Alessandro Galante Garrone, dopo la morte del Cavaliere dei Rossomori nel marzo di cinquant’anni fa.
Nel cinquantennale dalla scomparsa l’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea (Issasco) ha organizzato, venerdì 24 ottobre, all’Archivio di Stato (via Gallura 2), a Cagliari, una densa giornata di analisi e riflessioni sui diversi aspetti della biografia lussiana.
Intervengono, tra gli altri, la scrittrice Silvia Ballestra (che si è soffermata in due libri sulla vita di Joyce Lussu, la compagna di Emilio, “l’olivastro e l’innesto”), l’antropologo Antonio Fanelli, lo storico Costantino Di Sante, l’italianista Alice Cencetti, lo storico della letteratura Marino Biondi, il direttore dell’Archivio di Stato Enrico Trogu. Walter Falgio, presidente di Issasco, presenterà carte inedite custodite da Antonio Lussu che a Emilio è stato molto vicino. Si comincia alle 9. Nel pomeriggio si riprende alle 15.30. L’appuntamento è dedicato a Valerio Strinati, a lungo consigliere parlamentare del Senato e coordinatore degli eventi culturali di Palazzo Madama, che ha studiato il pensiero di Lussu e portato alla luce con Antonio Fanelli, per l’Istituto “Ernesto De Martino” un documento inedito che riguarda il leader politico di Armungia.