È stato il maestro per antonomasia a Santu Lussurgiu, e ha conquistato il cuore dei suoi concittadini con candore, bontà e simpatia. De "Su Mastru" Francesco Antonio Salis, celebrato lo scorso settembre nel centenario della sua nascita, si parlerà domani mercoledì 7 febbraio al Parco di San Michele a Cagliari per la rassegna "Racconti nel Parco".

Lo scrittore Antonio Pinna presenterà il suo libro "Francesco Salis, un Maestro per la comunità", realizzato per ricordare  l'illustre lussurgese che ha contribuito a far progredire il suo paese nella cultura e nel sociale, stimolando la creazione delle prime cooperative femminili, le tessitrici.

Pinna dialogherà con Maria Arca presidente del Centro di Cultura Educazione Permanente UNLA di Santu Lussurgiu e con l'antropologo Felice Tiragallo dell'Università di Cagliari. 

Su Mastru Salis nel dopoguerra ha combattuto l’analfabetismo dilagante, insegnando ai pastori, contadini, artigiani, massaie a leggere e a scrivere, formandole alla vita. Per questa sua appassionante esperienza di educazione permanente ha vinto il premio UNESCO Reza Pahlavi nel 1967. Con i ragazzi del Centro di Cultura nel 1976 ha creato il museo della Tecnologia contadina, una delle prime collezioni etnografiche d’Italia di arnesi e oggetti dei tanti mestieri della società pre-industriale. Del Museo fu anima e voce narrante fino al 2007.

Appuntamento domani alle 18 al Parco di San Michele, in collaborazione con il Comune di Cagliari e Cittadinanza Attiva Sardegna ODV ETS.

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