Un ciclo di presentazioni fra arte, botanica e storia per raccontare la Sardegna attraverso lo sguardo e la ricerca di tre autori: Giorgio Pellegrini, Mauro Ballero e Roberto Mette. È la proposta di “Anteprima d’Autunno 2025”, nuovo round della rassegna “ViaConvento”, che sta accompagnando gli appassionati quartesi di libri e di cultura sarda lungo tutto il corso dell’anno. I tre appuntamenti letterari si terranno nell’antica casa museo Sa Dom’e Farra, sempre con inizio alle 18.

La rassegna è promossa dal Comune di Quartu con il contributo della Regione. Il primo incontro di questo nuovo miniciclo è organizzato in collaborazione con la Fondazione Estetica e Progresso e si terrà giovedì 25 settembre: con il volume Su pilloneddu de su célu. Un segno di Bisanzio nella cultura materiale sarda (Delfino, 2024) il protagonista sarà Giorgio Pellegrini, che nell’occasione dialogherà con Fabio Marcello. Il saggio accompagna il lettore in un percorso affascinante tra iconologia e iconografia, alla ricerca delle origini della pavoncella, simbolo che dalla Sardegna bizantina arriva sino alle decorazioni popolari delle cassapanche tradizionali. Giorgio Pellegrini (Cagliari, 1952), storico dell’arte, ha insegnato Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea e Storia dell’Architettura Contemporanea presso l’Università di Cagliari. Autore di numerose pubblicazioni e conferenze, è stato anche Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari.

Il secondo appuntamento, promosso in collaborazione con Andalas de Amistade Trekking ASD e Associazione Imago Mundi, è in programma martedì 30 settembre, ospite Mauro Ballero, che in un dialogo con Gloria Lai presenterà due volumi: Piante aromatiche in Sardegna (Lisso, 2024) e Fiori della Sardegna (Carlo Delfino, 2024). Il primo libro racconta le essenze che costituiscono il ‘profumo di Sardegna’, mentre il secondo propone una guida scientifica e divulgativa dedicata ai fiori dell’Isola, tra specie comuni e rare. Mauro Ballero, già professore di Biologia Farmaceutica, è stato Direttore del Dipartimento di Botanica dell’Università di Cagliari e dell’Orto Botanico. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, ha dedicato la sua carriera allo studio della flora e dell’ambiente sardo.

L’anteprima autunnale della rassegna si chiuderà giovedì 2 ottobre con Roberto Mette e il volume Terranoa a manu armada (Siendhas, 2024). L’iniziativa, proposta in collaborazione con la Pro Loco Quartu Sant’Elena, prevede un dialogo tra l’autore e Carlo Augusto Costa Melis. Il libro ricostruisce i principali episodi criminali della vecchia Olbia, dal XVII secolo al 1847, con oltre quaranta vicende analizzate nei dettagli, tra genealogie, toponimi e documenti giudiziari. Roberto Mette, dottore tributarista ed esperto contabile, nonché Docente di sicurezza sul lavoro, è presidente della Pro Loco di Alà dei Sardi. Attivo in ambito culturale e associativo, ha approfondito la storia locale con particolare attenzione alla memoria collettiva e identitaria della Sardegna.

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