Le prove dell' Ardia di Sedilo non hanno tradito le attese, con sa prima pandela Marco Mongili e le due pandeleddas  Pier Giuseppe Spada e Alessandro Nieddu che hanno saggiato  il terreno e  i cavalli per assicurarsi  che tutti gli ingranaggi siano già al posto giusto, anche se la sera del 6 luglio il clima sarà ben diverso. 

Dopo l’ingresso nell’anfiteatro naturale e la salita ancora velocissima fino alla chiesa, le bandiere hanno effettuato qualche  giro attorno al Santuario e poi di nuovo giù a tutta velocità fino a sa Muredda.

ll capo corsa Marco Mongili ha provato montando  “Qurula” della scuderia di  Sebastiano Meloni di Sedilo, con un cambio rispetto  alla annunciata  “Osvalda”, una saura di sua  proprietà. Sorridente e soddisfatto delle verifiche fatte sa prima pandela. «Nei prossimi giorni – afferma-  cercheremo di affinare  ancora alcuni particolari».

Riscontri positivi anche dalle altre due bandiere. Sa segunda Pier Giuseppe Spada  in sella a “Peter Pan” un suo  cavallo espertissimo con alle spalle numerose Ardie ma anche Sartiglie e pariglie, mentre sa terza Alessandro Nieddu ha provato con “Mary”, di proprietà  dell’amico Francesco Marceddu, diventato scorta per il forzato forfait di  Massimo Loi per una frattura al braccio.

 Ora iniziano i giorni dell’attesa per l’Ardia. Quella vera. 
 

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