Dopo 44 anni un prestigioso riconoscimento torna in Italia: la medaglia Fields, premio considerato il Nobel per la Matematica, è stato infatti assegnato ad Alessio Figalli, matematico romano 34enne e professore ordinario al Politecnico di Zurigo.

Il comitato ha premiato Figalli "per i suoi contributi al trasporto ottimale, alla teoria delle equazioni derivate parziali e alla probabilità".

Un premio che gli da "tantissima gioia", ha raccontato Figalli, e che gli porta "importanti stimoli per il futuro".

E che arriva addirittura anzitempo: la medaglia Fields viene infatti assegnata ogni 4 anni a matematici che non abbiamo superato i 40 anni di età, e per lui l’attribuzione del riconoscimento sarebbe dunque potuta avvenire anche nel 2022.

I suoi studi e teoremi affrontano molti problemi fornendo soluzioni ingegneristiche e fisiche in tema di trasporti, meteorologia e molto altro.

"Una cosa che mi piace della matematica – ha commentato Figalli - è che si trova ovunque. Negli ultimi anni sono riuscito a risolvere molti dei problemi che ho affrontato, ma la lista è ancora lunga e ho lavoro per i prossimi 30-40 anni. Ora c'è un problema che vorrei superare: riuscire a vivere nella stessa città con mia moglie".

L'annuncio ufficiale della medaglia Fields - che assegna al vincitore quindicimila dollari canadesi, e dunque una cifra quasi simbolica rispetto al milione di dollari Usa che si assegna per un Nobel – è stato dato a Rio de Janeiro durante la cerimonia di apertura del ventottesimo International Congress of Mathematicians.

L'ultima vittoria italiana risale al 1974, con il matematico milanese Enrico Bombieri.

(Unioneonline/v.l.)
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