« Cherchez la femme». Quando si poteva dirla senza incorrere in censure e condanne, Alessandro Dumas padre scrisse questa frase in uno dei suoi romanzi meno noti, “I Moicani di Parigi”. Era convinto che per spiegare i retroscena dei casi controversi della cronaca non fosse sufficiente attenersi all’evidenza dei fatti. Cercate una donna e troverete la spiegazione: una donna contesa, una donna che trama, una donna che ama. Oppure, aggiornando l’aforisma, una donna che comunica. La nostra è Nina Monti, “la Casalina” di Grillo. Sua suggeritrice e consigliera, cantautrice di modesto successo, è la curatrice del suo blog. Beppe vorrebbe affidarle una missione etica: «costruire un mondo nuovo, con nuove parole». Magari in musica pop e rap per far ballare i grilli. Sarebbe lei il detonatore del botta e risposta con Giuseppe Conte. L’ex premier si oppone ad assumere la Nina e licenziare il suo Rocco, che tante soddisfazioni gli ha dato quando era domiciliato a Palazzo Chigi. L’aspra contesa ha però anche un’altra matrice. Nel forziere dei 5stelle ci sono sei milioni di euro. Ne avrà la chiave chi governerà il partito. «Cherchez l’argent», direbbe Dumas. È un giallo classico: c’è una donna, c’è il denaro, c’è la lotta per il potere. Protagonisti, un comico fattosi furbo e un furbo diventato comico.

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