Il cortocircuito
Caffè Scorretto
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L as Vegas, sette giorni fa. Joe Biden, intervenendo a un incontro elettorale, ha rievocato una discussione tra lui e altri capi di stato in occasione di un G7 in Cornovaglia. Questa è la traduzione fedele delle sue parole: «Sapete, poco dopo che sono stato eletto, sono andato a quello che chiamano vertice G7, con tutti i leader Nato. Ed era, era nel sud dell’Inghilterra. Mi sono seduto e ho detto: “L’America è tornata”, e Mitterrand dalla Germania, voglio dire, dalla Francia mi ha guardato e mi ha detto: “Perché, per quanto tempo sei tornato?”. L’ho guardato e il cancelliere tedesco ha detto …». Biden è in evidente stato confusionale: eloquio disordinato, confonde Macron, che chiama impropriamente cancelliere tedesco, con Mitterrand morto da quasi trent’anni. Vede fantasmi. Se sarà rieletto dovrà vedersela con la sfinge cinese Xi Jinping e il luciferino Putin, entrambi invece vivi e pericolosi. Affidare per altri quattro anni le sorti degli Stati Uniti, della Nato e di gran parte del mondo occidentale, Italia compresa, a un anziano signore che va spesso in cortocircuito è un rischio incalcolabile. Un mese fa in una conferenza ha dato i numeri: «In America –ha detto- sono morte di Covid più di cento persone». Ne morirono oltre un milione. Il Bagaglino si è trasferito dal Teatro Margherita alla Casa Bianca. Ma non fa più ridere.