Il mondo del calcio, fermo davanti al dramma pandemia, tende la mano a chi soffre. Non solo con donazioni e varie iniziative di sostegno, ma anche mettendo a disposizione i suoi stadi e i suoi simboli.

Il Real Madrid ha offerto il Santiago Bernabeu, Rio il Maracanà, ma la prima ad essere operativa sarà Casa Azzurri. La Figc ha messo a disposizione della città di Firenze il centro tecnico di Coverciano, dove si allena la Nazionale, e lunedì già arriveranno le prime persone,

La struttura ospiterà persone clinicamente guarite e dimesse dall'ospedale, ma che devono restare in quarantena perché risultano ancora positive al tampone.

Sono 54 le camere che potranno essere utilizzate.

La Usl Toscana Centro ha preso in carico la struttura, in seguito all'accordo raggiunto tra il presidente della Figc Gabriele Gravina e il sindaco di Firenze Dario Nardella.

"Sono felice che la nostra disponibilità sia stata accolta con tanto entusiasmo dal sindaco - dichiara Gravina -. Siamo a disposizione, con tutti i nostri mezzi, per contribuire alla gestione dell'emergenza. Mi auguro che l'accoglienza nel Centro federale possa favorire la piena guarigione di tutti coloro che saranno ospitati".

"Ringrazio il presidente Gravina e la Figc per aver messo la struttura di Coverciano a disposizione della città - ha detto Nardella -. È la prima volta che questo complesso viene utilizzato a fini sanitari: rimarrà nella storia, ma soprattutto ci aiuterà a gestire tutta la fase di emergenza da lunedì in poi".
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