L'attesa è grande. Domenica a Muravera arriva la Torres, terza del girone G di Serie D.

Una squadra fortissima, splendidamente allenata da Marco Mariotti e che soprattutto finora è andata al sodo vincendo 14 delle 28 gare giocate.

Una Torres così non si vedeva da tantissimi anni. Il Muravera sa quindi di dover affrontare un grandissimo avversario.

La vittoria di domenica ad Arzachena ha dato entusiasmo alla squadra e ai tifosi che sognano il colpaccio con i cugini sassaresi.

L'allenatore Francesco Loi invita alla prudenza ma non si pone limiti. "Ci servono ancora punti per la salvezza. Abbiamo il dovere di tentare di ottenerli con tutti. Torres compresa".

Con l'Arzachena domenica è stata una prova di maturità. Vittoria esterna per 1-2 come nella stagione 2015/2016. È di buon auspicio.

"Punti pesantissimi per il mio Muravera-risponde mister Loi- ottenuti nonostante assenze pesanti come quelle di Moi, Lepore, Floris e Nieddu. Anche col coraggio della società stiamo schierando tantissimi giovani. Domenica scorsa sono scesi in campo due giocatori del 2002, uno del 1999, uno del 2000, uno del 1998 e due 1990. Sono molto contento del lavoro di squadra e per il bel gioco che stiamo esprimendo".

Sette punti nelle ultime tre trasferte. "Nel girone di andata avevamo vinto solo una volta fuori casa. Abbiamo invertito il trend".

Decisivo la rete di Legal (classe 1998) pescato dalla Seconda categoria. "Dobbiamo raggiungere 42 punti per metterci al sicuro da sorprese. Le squadre che sono dietro sono fortissime".

Ci parli della Torres? "Un avversario forte e in salute. Dovremo fare il massimo per cercare di far punti. Sappiamo di affrontare una grandissima squadra con uomini e un allenatore, come Marco Mariotti, di esperienza. Una squadra concreta protagonista di una grande stagione. Per fare risultato il Muravera dovrà fare una grande prestazione. Lo spettacolo è assicurato".
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