La Juventus supera senza troppi problemi la Spal con il punteggio di 2-0, l'Inter risponde battendo altrettanto agevolmente la Sampdoria al Marassi per 3-1.

Prosegue dunque senza patemi lo straordinario filotto dell'Inter di Conte: sei vittorie su altrettante partite in campionato e testa della classifica con due lunghezze di vantaggio sulla Juve.

Con due gol in due (20' e 22') la pratica Samp sembra subito archiviata. A segno il solito Sensi e Sanchez, tornato titolare in A a otto anni dal suo ultimo match con l'Udinese.

In apertura di ripresa lo stesso Sanchez si fa cacciare per simulazione (doppio giallo) e poco dopo Jankto riapre la partita con la rete dell'1-2.

Ci pensa Gagliardini assistito da Brozovic, al 61', ad archiviare la pratica Samp. Tra i nerazzurri Barella è entrato a metà ripresa al posto di Sensi.

La grinta di Pjanic (Ansa)
La grinta di Pjanic (Ansa)
La grinta di Pjanic (Ansa)

Quanto alla Juve, soffre le parate di uno strepitoso Berisha per 45 minuti. Poi trova il vantaggio proprio nel finale della prima frazione di gioco, al 45': lo firma Pjanic con un bellissimo destro da fuori area leggermente deviato da Valdifiori.

Nella ripresa il copione non cambia. È un assolo juventino, con la Spal e Berisha che fanno quel che possono per non capitolare. Fino al 78', quando la Juve chiude il match: gran cross di Dybala e colpo di testa vincente di Ronaldo.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata