Dalla Lucchese al Siena il passo è breve per l'Olbia. Che proprio sabato in casa della squadra dell'ex Mignani (14.30) vorrà rifarsi dopo il kappaò interno con la cenerentola di Serie C.

"Con la Lucchese è stata una sconfitta indigesta, ma il clima è proprio quello di chi vuole ripartire con convinzione per fare un passo decisivo in termini di crescita", ha detto stasera l'allenatore dell'Olbia Michele Filippi presentando la sfida valida per la 34esima giornata.

"Mi piacerebbe ripetere la gara d'andata, dove facemmo bene al di là dello 0-0 finale: andiamo là con l'obiettivo di vincere una partita che ti può cambiare la vita a prescindere dalla classifica, perché a 5 turni dalla fine a me interessa creare la mentalità vincente".

Scivolato a -10 dalla vetta e avvelenato per la sconfitta casalinga con l'Arzachena, il Siena vanta pur sempre 19 punti più dell'Olbia ed è quantomeno sicuro dei playoff. Obiettivo che per i galluresi non è comunque impossibile. "Sabato ci giochiamo una partita importante, perché incontriamo un avversario di spessore in uno stadio glorioso: sarà difficile ma tutto dipende da noi", torna al presente il tecnico dell'Olbia.

"La cosa peggiore che ti possa capitare nel calcio è di essere accusati di scarsa motivazione: abbiamo dei contenuti, con la giusta velocità possiamo gestirli". E con essi l'avversario. Tutti disponibili tranne Senesi. Al "Franchi" di Siena dirige l'arbitro Giordano di Novara.
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