Cristiano Ronaldo, dopo la brutta prestazione e il rigore sbagliato ieri contro il Chievo, è arrivato - atteso da una folla di fotografi e curiosi - al Tribunale di Madrid dove si è giocato la partita più importante della settimana.

Opposto a lui il Fisco spagnolo. Il fuoriclasse ha sancito formalmente il patteggiamento concordato la scorsa estate con Madrid.

Entrato in Tribunale alle 9.35, ne è uscito meno di un'ora dopo. "Perfetto", ha risposto ai tanti che gli chiedevano se fosse tranquillo.

CR7 è accusato di quattro reati fiscali commessi tra il 2012 e il 2014, ha accettato di pagare una multa da 18,8 milioni di euro. Al portoghese è stata inflitta anche una condanna a 24 mesi di reclusione, che tuttavia non lo porterà in carcere dato che è incensurato.

Ulteriore beffa e motivo di nervosismo, la decisione del tribunale di Madrid che ha rigettato l'istanza di Ronaldo, il quale aveva chiesto di poter entrare in Aula passando dal garage per evitare telecamere e fotografi.

(Unioneonline/L)
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