Cenzo Zaccheddu, imprenditore turistico è il patron del Castiadas.

La squadra è terzultima del girone G della Serie D. Lui è convinto che la salvezza sia possibile.

I sarrabesi hanno chiuso il 2018 al terzultimo posto con quindici punti. La società, che di sacrifici ne ha fatti tanti, si aspettava qualcosa in più.

Zaccheddu, cosa non ha funzionato in questa prima parte di stagione?

"Probabilmente non abbiamo valutato nel migliore dei modi il valore del campionato. D’estate abbiamo praticamente confermato la rosa che aveva stravinto il campionato di Eccellenza. Visti i risultati, è stato un errore di valutazione. C’è anche da sottolineare che siamo stati falcidiati da una serie di infortuni a catena".

È preoccupato?

"Assolutamente no. Mancano ancora diciannove partite. Per questo siamo sereni. Non è il momento di perdere la calma altrimenti si retrocede. Inoltre adesso faremo anche alcuni accorgimenti nella rosa. Sono convinto che ci salveremo".

In arrivo nuovi giocatori?

"Potrebbero arrivare domani, mercoledì, un difensore e un centrocampista. Molti incontri sono stati giocati senza i difensori centrali titolari Boi e Pinna che adesso ha cambiato casacca. Nel ruolo di difensore centrale è stato adattato Carboni, un punto fermo del centrocampo. Quando la coperta è corta succede che dei giocatori si devono adattare a nuovi ruoli in assenza di riserve di ruolo lasciando, in questo modo, scoperte altre zone del campo".

Qualche nome?

"Per ora no. Sono giocatori che hanno militato nei professionisti. In mezzo al campo dobbiamo sostituire Steri, buon giocatore che però ha quasi le stesse caratteristiche di Carrus. Un doppione insomma. In difesa, considerato l’infortunio di Boi, abbiamo bisogno di un altro elemento".

Difesa che è stata il punto debole: otto reti subite nelle ultime due partite.

"Come ho detto in quella parte del campo abbiamo pagato a caro prezzo le assenze per infortuni".

Rosolino Puccica è il terzo allenatore in questa stagione".

È l’uomo giusto?

"È un professionista. Una persona seria. Siamo soddisfatti del suo lavoro a prescindere dai risultati di cui non è responsabile. Non ha la bacchetta magica. Bisogna sistemare l’organico".

Ci avete provato a dicembre...

"Senza riuscirci. Adesso tramite degli amici abbiamo trovato degli agganci giusti. Arriveranno rinforzi all’altezza".
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