Abbattere il Giuseppe Meazza, tempio del calcio, per la costruzione di un nuovo stadio unico e condiviso tra le due società milanesi.

È l'idea lanciata dal nuovo amministratore delegato del Milan Ivan Gazidis. Farà storcere il naso a più di qualcuno, dagli amanti del glorioso San Siro a coloro che preferirebbero uno stadio di proprietà non condiviso tra i due club.

Eppure sta iniziando a prendere forma, rivela il Corriere. anche il sindaco Giuseppe Sala, interpellato sull'argomento, si è detto possibilista.

Il nuovo stadio dovrebbe essere costruito sull'area dell'ex Trotto, vicino allo stadio Giuseppe Meazza. E ci sarebbero anche "trattative avanzate" con una "multinazionale che ha già realizzato dei progetti a Milano".

L'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran, che ha sempre spinto per la ristrutturazione di San Siro, definisce "positivo" il fatto che le due squadre ragionino su un progetto congiunto.

Su un punto il comune non è disposto a cedere. Neanche un euro di soldi pubblici: dunque, se il progetto andasse in porto, i due club milanesi dovrebbero anche farsi carico del vecchio stadio. Che a quel punto andrebbe demolito o riconvertito a museo o spazio commerciale.

(Unioneonline/L)
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