Una gara incredibile e inspiegabile. Dopo avere sprecato almeno dieci palle gol ed essere finita sotto, la squadra sassarese riesce a ribaltare il match negli ultimi minuti: prima col rigore di Plamas al 85' su fallo conquistato da Scognamillo, poi con l'altyro ne entrato Carboni che sotto porta non fallisce il 2-1.

Nel primo tempo è il solito Latte Dolce, costruisce bene sino alla trequarti, poi diventa lezioso e le punte (soprattutto Palmas) cercano inutili tocchi anche di tacco pur di non tirare. E così i sassaresi specano almeno sei occasioni nitide.

Le migliori capitano a Palmas che al 11' è sfortunato su deviazione ravvicinata respinta d'istinto da Maltempi, ma al 20' incorna male a porta vuota e poco dopo in area piccola cerca il passaggio anziché tirare.

Neppure Sartor e Scanu trovano lo specchio intorno alla mezzora, a differenza di Scibilia che al 38' calcia da fuori e segna con una deviaizone di un difensore.

Nel secondo tempo i biancocelesti sembrano ripetere gli stessi errori. Il tecnico Udassu osa e fa entrare Scognamillo e Carboni.

Saranno proprio loro due a confezionare la vittoria, dopo che alla mezzora Tocci aveva sprecato il contropiede e Antonelli aveva svirgolato sotto porta la più facile palla del pareggio.
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