"Raccontare un Paese che riparte e si ripropone al mondo dopo la pandemia. Il cinema è da sempre uno strumento straordinario di promozione dell'Italia nel mondo, siamo il Paese che ha vinto più Oscar in lingua straniera, è un settore che occupauna marea di imprese. Lasciamo una sfida, e ci rivolgiamo ai tantissimi talenti italiani, chiedendogli come farebbero conoscere i nostri territori e le nostre specificità all'estero".

E' l'obiettivo alla base della call di Corti d'autore, promossa dal ministero degli Esteri in collaborazione con Anica.

A partire dal 2021 i cortometraggi saranno diffusi online sui canali della Farnesina e accompagneranno tutte le attività, online e in presenza, di promozione dell'Italia svolta all'estero dal Ministero attraverso la rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura della Farnesina.

"Non saranno spot ma veri e proprie opere d'autore che diano il via a una nuova narrazione sull'Italia", specifica il vice ministro Marina Sereni.

Il progetto prevede l'ideazione e la realizzazione di cinque cortometraggi, originali e inediti, firmati da autori noti a livello nazionale e internazionale (che possono anche fare da guide a team composti da cineasti giovani e emergenti), della durata massima di 3 minuti, che descrivano l'eccellenza italiana.

Cinque le macro-aree artistiche che si possono raccontare: design, architettura, moda; editoria, lingua italiana (con riguardo anche al settimo centenario della scomparsa di Dante Alighieri); cinema e audiovisivo; spettacolo dal vivo; arte e patrimonio.

Le proposte di cortometraggio dovranno essere pensate e ideate con un costo complessivo bloccato, fino alla realizzazione della copia campione, non superiore a 95mila euro. La call rimarrà aperta fino al 4 settembre 2020 e gli esiti saranno comunicati entro il 18 settembre. I progetti dovranno essere realizzati entro il 20 novembre. A selezionarli ci una giuria composta da Maria Pia Ammirati, Piera Detassis, Monica Maggioni, Ludovica Rampoldi e Gabriele Salvatores.

"E' un progetto a cui lavoriamo con grande impegno e passione da marzo - spiega Francesco Rutelli, presidente dell'Anica - In questo momento terribile per il settore, questo è un piccolo raggio di luce che speriamo dia buoni risultati".

(Unioneonline/v.l.)
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