Un giudizio positivo su Barella nuova punta di diamante della "sua" Inter: "Largo ai giovani, è il futuro del calcio". Ma anche un altolà alle strategia di Marotta: "Lukaku a 80 milioni di euro?", forse non vale la pena. "Immagino cosa direbbe Cassano…", dice facendo il verso al calciatore barese.

Poi grande ottimismo sulla stagione turistica in Sardegna: "Da anni vengo al Forte Village e qui sanno come si fa". E infine un commento sulle sue capacità di tennista, l'altra sua grande passione sportiva (insieme al calcio): "Lo scorso anno ho giocato un doppio con Angelo Binaghi", presidente della Federtennis, "e non gli ho fatto fare una bella figura".

È incontenibile e a tutto campo, Rosario Fiorello, come è, del resto, nel suo stile. E così anche oggi la sua presenza al Forte Village accanto al direttore di casa Lorenzo Giannuzzi per presentare il grande show che terrà domani sera alla Forte Arena diventa occasione di spettacolo.

Capellino verde, camicia in lino blu su pantaloncini bianchi, Fiorello accoglie i giornalisti in un'informale conferenza stampa tra battute, gag, ricordi, aneddoti. Come quello su Gianni Morandi, quando a Cesena nel 1996 "durante una partita di beneficienza un artista (sconosciuto) belga mi fece saltare il ginocchio. Prima dell'arrivo del medico, Gianni arrivò e mi disse: 'Dai che ce la fai'. Sembrava uno scherzo, ma era tutto vero".

In Sardegna ormai Fiorello si sente a suo agio. "Ho una casa qui, ma non vi dirò dove. Sapete che ho inaugurato io la stagione dei concerti della Forte Arena, nel 2016? Siamo davvero legati io e il Forte Village. Qui poi si mangia benissimo, c'è Cracco, c'è Beck, c'è Antonello Arrus".

Non poteva mancare il suo ricordo di Camilleri, il papà di Montalbano scomparso pochi giorni fa. "Fumava di continuo, quando rideva fuoriusciva dai polmoni il fumo delle sigarette che aveva fumato in precedenza". "Anche adesso - dice - immagino che, ovunque sia, stia fumando in una nuvola".

E lo spettacolo? "Non posso dire nulla. L'ho fatto tre settimane fa a Mantova, lo rifarò domani qui. Poi vedremo se farò qualcosa con la Rai, ma adesso non posso dire nulla. Mi hanno proibito di parlare. Me lo hanno vietato in sei", dice scatenando la risata dei partecipanti.

Poi il tono si fa un po' più serio. "Ci sono due-tre cose in questo spettacolo che ti fanno dire 'ma dai'. Vi sorprenderà".

Ne siamo certi. Con Fiorello, è una garanzia. Alla fine l'annuncio a sorpresa: "Martedì prossimo sarò a Olbia a cantare nel grande live di Jovanotti".
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