“L’insularità è un problema sentito, dibattuto e rappresentato ma non sempre ascoltato”. Così Gian Piera Usai, segretaria dell’Associazione nazionale comuni isole minori (Ancim), intervenuta martedì scorso in 1° commissione del Senato, dove è iniziato il ciclo di audizioni sul disegno di legge di iniziativa popolare che introduce nella Costituzione il “riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall'insularità” . Secondo Usai, sarda della Maddalena, “le isole sono destinatarie di interventi da parte dello Stato che sono al di sotto di quelli di cui usufruisce un cittadino della terra ferma. Non siamo cittadini di serie b: mentre nelle aree montane la neve si scioglie, per noi lo svantaggio è permanente e permanenti devono essere gli interventi innovativi nei nostri confronti”. Paolo Manca, presidente Federalberghi Sardegna, ha sottolineato che sono molto importanti i risvolti economici che può avere il testo. Si andrebbe a intervenire sulla “differenza competitiva” che le attività economiche sarde “risentono nei confronti del resto d’Italia”. Palese ad esempio, sottolinea Manca, che il bonus vacanze previsto per l’estate 2020 “avrà un’influenza minore sull’isola per il semplice fatto che al costo della vacanza va aggiunto quello dei trasporti”. Antonio Dessì del Comitato di iniziativa costituzionale di Cagliari ha fatto notare che “dal 2001 a oggi la questione dell’insularità è scomparsa dal dibattito ed è aumentato il divario con il continente. L’iniziativa costituzionale che abbiamo sotto mano è ora condivisa da molte forze politiche e dall’opinione pubblica, tanto che il Consiglio regionale sardo ha istituito un apposito comitato. Ben venga se serve a rilanciare il tema dell’intervento coordinato tra Stato e Regione e a riportarlo nelle sedi comunitarie”, ha aggiunto. Per l’ex senatore sardo di Sel Luciano Uras “si tratta di una condizione di svantaggio che porta alla mancanza di strumenti che consentano alla nostra comunità di accedere ai diritti che sono riconosciuti alle altre popolazioni, prima di tutto quello alla libera circolazione”. Ha detto la sua anche Margherita Zurru, avvocatessa e membro del comitato che ha raccolto le firme per il ddl: “La previsione dell’insularità in Costituzione come condizione oggettiva di svantaggio non è la formale trascrizione di una caratteristica geografica ma sancisce gli svantaggi ad essa connessi”, ha evidenziato. “Si tratta di una discriminazione da sanare”, introducendo “un criterio di parità attraverso il riconoscimento di una differenza”.

Guerra del latte. Quali iniziative adotterà il Mipaaf per favorire l'emancipazione del settore pastorale, che un anno fa in Sardegna ha condotto una lunga battaglia per vedersi riconosciuti adeguati compensi e garanzie per il futuro? Lo chiede il deputato dem Andrea Frailis in un'interrogazione depositata alla Camera. «Occorre una riforma complessiva della filiera, per superare le soluzioni tampone e restituire protagonismo ai pastori, senza i quali nulla funzionerebbe, e che vivono una condizione di debolezza economica e ricattabilità».

Emergenza Covid. Disco verde dal Cdm alla legge regionale per il sostegno delle famiglie sarde a fronte dell'emergenza pandemica. La riunione dell'esecutivo che si è svolta giovedì scorso non ha riscontrato profili di incostituzionalità nel testo, che potrà quindi entrare in vigore.

© Riproduzione riservata