Chiudere subito il caso Lorenzo Fioramonti e individuare velocemente il sostituto senza assumere l'interim, per evitare nuove possibili tensioni tra le forze della maggioranza.

Questo è l'obiettivo del premier Giuseppe Conte: sostituire il ministro dimissionario prima della ripresa dei lavori in Parlamento per evitare un gennaio rovente e pieno di veleni.

Il capo del governo avrebbe comunicato questa volontà - condivisa anche da Luigi Di Maio - al Capo dello Stato Sergio Mattarella, in una telefonata nel giorno di Santo Stefano che avrebbe avuto al centro proprio le dimissioni di Fioramonti.

Conte sentirà subito i capi delegazione dei partiti per sottoporre loro la rosa di nomi che ha in mente per la successione. Due i papabili al momento: il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra e l'attuale sottosegretaria all'Istruzione Lucia Azzolina. Un accordo tutt'altro che facile, anche se per ora appare scontato che al Miur ci vada un altro pentastellato.

Il caso Fioramonti rischia di deflagrare. Italia Viva ha attaccato duramente l'ex ministro, accusandolo di "scarso coraggio" e puntando il dito contro reddito di cittadinanza e quota 100, provvedimenti che sottraggono risorse preziose che si potrebbero investire proprio nella scuola e nell'università.

I vertici M5S non hanno gradito la decisione del ministro, e sono andati all'attacco. Ricordando che, nonostante gli spazi limitati della manovra, su scuola e università ci sono più di due miliardi aggiuntivi nel triennio, risorse cui si aggiungono altri interventi come il contratto per gli insegnanti, l'assunzione di mille insegnanti di sostegno e i 360 milioni in cinque anni per l'edilizia univeristaria.

Irritazione crescente, che ha portato a frasi al veleno: "Tre miliardi per la scuola? Fioramonti restituisca i 70mila euro", somma che dovrebbe riferirsi al partito e a Rousseau che sono tenuti a versare i parlamentari.

Si fanno intanto sempre più insistenti le voci secondo cui il ministro dimissionario sarebbe pronto a creare un proprio gruppo parlamentare: a sostegno di Conte e a sinistra dei Cinque Stelle.

(Unioneonline/L)
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