"Quello che dichiara l'ex assessore Deidda è falso e ne dovrà rispondere". Respinge le accuse al mittente mantendendo la propria proverbiale combattività il sindaco di Musei Antonello Cocco, decaduto a causa delle dimissioni a sorpresa depositate ieri dai cosiglieri di maggioranza Fabrizio Deidda, 27 anni, Sasha Sais, 27 anni, e Sara Saderis, 25 anni, e dai 4 componenti della minoranza.

"Gli atti - specifica il primo cittadino - parlano chiaro: sono stato io a togliere a Deidda alcune deleghe già l'anno scorso e sempre io, dopo il suo rifiuto a riprenderle, a revocargli l'ultima a fine agosto per scarsa efficienza in un settore come quello della pubblica istruzione che richiedeva maggior impegno ed attenzione".

Fabrizio Deidda ha motivato la sfiducia al sindaco parlando di "mancato rispetto del proprio ruolo" e l'ha attaccato per non aver mai ufficializzato quelle che ha definito "le proprie dimissioni da assessore" (è stato sostituito da Alessandra Mascia, 29 anni) e quelle presentate sempre a fine agosto dall'ex assessore Sais (il quale, contattato più volte non ha risposto al telefono).

"Da fine agosto non abbiamo più programmato Consigli Comunali, avrei comunicato gli avvicendamenti in giunta proprio questo mercoledì", la giustificazione di Antonello Cocco che trova conferma nella convocazione della seduta visibile nell'albo pretorio del sito internet comunale.

Carla Ruvioli (foto L'Unione Sarda - Farris)
Carla Ruvioli (foto L'Unione Sarda - Farris)
Carla Ruvioli (foto L'Unione Sarda - Farris)

La minoranza (ringraziata dal sindaco per l'apporto leale dato durante la legislatura) composta dal capogruppo Carla Ruvioli, 36 anni, da Tiziano Franzina, 45, Michele Reginali, 40, e Valentina Mura, 30, ha colto la palla al balzo seppur in questi anni abbia spesso votato a favore dei provvedimenti della maggioranza: "È vero - afferma Carla Ruvioli - ma ultimamente abbiamo riscontrato un grosso deficit di compattezza e di dialogo nelle fila della maggioranza soprattutto a danno dei più giovani. Noi abbiamo sempre agito per il bene del paese e quello al quale stavamo assistendo era uno sgretolamento non utile a nessuno. Ecco perchè abbiamo scelto la strada delle dimissioni", conclude Carla Ruvioli. Ora nel municipio di piazza IV Novembre è atteso un commissario ad acta di nomina regionale.
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