"L'Italia vive una pericolosa deriva sessista. Come facciamo a contrastare la violenza sulle donne, se gli insulti alle donne arrivano proprio dalla politica, anzi dai suoi esponenti più importanti?".

Il Sottosegretario alle Pari Opportunità, Vincenzo Spadafora, esponente del Movimento 5 Stelle, ha accusato il vicepremier Matteo Salvini in un'intervista a "Repubblica", innescando una nuova polemica all'interno della maggioranza di governo.

Al centro delle critiche gli attacchi verbali - fatti di parole a suo dire "sessiste" - del ministro dell'Interno alle donne.

Tra questi, alcune espressioni rivolte alla comandante della Sea Watch Carola Rackete: "L'ha definita criminale, pirata, sbruffoncella. Parole, quelle di Salvini, che hanno aperto la scia dell'odio maschilista contro la capitana, con insulti dilagati per giorni e giorni sui social", ha spiegato Spadafora.

Vincenzo Spadafota (Ansa)
Vincenzo Spadafota (Ansa)
Vincenzo Spadafota (Ansa)

LA REPLICA - Non si è fatta attendere la replica polemica del leader della Lega.

"Cosa sta a fare Spadafora al governo con un pericoloso maschilista? Non ritenendomi un razzista e un maschilista non ho nulla da rispondere a scemate del genere. Se pensa che sono così brutto e cattivo, fossi in lui mi dimetterei e farei altro, ci sono delle ong che lo aspettano", ha affermato Salvini.

"Per me il governo dura altri quattro anni, spero, certo se ogni giorno c'è un sottosegretario del Movimento 5 stelle che si alza la 'spara', diventa impegnativo", ha poi aggiunto a margine di una conferenza stampa per la chiusura del Cara di Mineo (Catania).

"Lavorassero, se invece hanno voglia di fare polemica io son qua a fare il mio lavoro", ha concluso.

Solidarietà al ministro dell'Interno è stata espressa anche dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che ha definito "deliranti" le dichiarazioni del sottosegretario, e dall'esponente di Forza Italia Mariastella Gelmini.

(Unioneonline/F)
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