La Lega ha ritirato l'emendamento alla legge contro la violenza sulle donne, la "Codice rosso", che avrebbe introdotto la castrazione chimica.

Lo ha annunciato il ministro Giulia Bongiorno, nello stesso giorno in cui invece è passato l'emendamento che ha introdotto il reato di revenge porn, con reclusione fino a sei anni e multe fino a 15mila euro per chi diffonde video hot sul web per vendetta.

"Abbiamo una priorità, in questo momento - ha detto il ministro - che è quella di fare andare avanti in maniera compatta il Governo e questo provvedimento".

"Siamo consapevoli che questo emendamento, in questa fase, non è condiviso dal Movimento 5 Stelle".

La castrazione chimica, ha però precisato, "farà parte di un nuovo ddl che presenteremo".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata