Attesa finita per i sostenitori di Matteo Salvini.

Il ministro dell'Interno è arrivato a Olbia per un tour di due giorni nel quale parteciperà a una serie di appuntamenti in vista delle Regionali del 2019.

Si parte da Olbia dunque, per la precisione dalla stazione marittima. Poi Nuoro (alle 18.30 all'ExMé), Tortolì (alle 21 nella sede della Lega) e Girasole (alle 21.30 per una cena all'hotel Birdesu).

Ma tutti gli occhi sono puntati sull'appuntamento previsto per domani: alle 12 interverrà al congresso del Partito sardo d'Azione, in viale Regina Margherita a Cagliari. Sarà questa, con tutta probabilità, l'occasione in cui ufficializzerà il nome del candidato governatore della coalizione: in pole c'è il segretario del Psd'Az, il senatore Christian Solinas.

Ad accoglierlo bandiere dei Quattro Mori e della Lega (foto Caterina De Roberto)
Ad accoglierlo bandiere dei Quattro Mori e della Lega (foto Caterina De Roberto)
Ad accoglierlo bandiere dei Quattro Mori e della Lega (foto Caterina De Roberto)

Prima del vertice chiave, però, il vicepremier sarà a Villasimius, con la visita a uno degli immobili confiscati alla criminalità organizzata. Alle 13 tappa sulla statale 195 a Capoterra, la zona colpita pesantemente dall'ultima alluvione.

Mentre i simpatizzanti fremono, a Cagliari si moltiplicano da giorni manifesti e scritte anti-Salvini: "Vattene", "Salvini muori", "Bairindi", "Respingiamo Salvini", sono solo alcuni.

"Fate pena - ha risposto lui su Facebook - tornerò in Sardegna alla faccia di chi ci vuole male. Noi andiamo avanti".

Nella notte, anonimi vandali hanno imbrattato la saracinesca della sede cagliaritana della Lega. Atto condannato dal ministro direttamente su Facebook, che ha definito gli autori: "Idioti".

E ancora, poco prima di partire, ha scritto sul suo profilo Facebook: "Gli idioti dei centri a-sociali non ci fermano. Oggi torno nella vostra splendida Isola".

(Unioneonline/D)

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