I contagi da coronavirus nel mondo hanno superato quota 58 milioni da inizio pandemia secondo gli aggiornamenti forniti dall'università americana Johns Hopkins. Le vittime sono più di 1,37 milioni.

Sono ancora gli Stati Uniti il Paese più colpito, con più di 12 milioni di casi e quasi 256mila morti. Seguono a ruota l'India e il Brasile.

Sempre negli Usa, intanto, le autorità hanno concesso l'autorizzazione d'emergenza all'uso del cocktail di anticorpi di Regeneron per le cure. Il trattamento è stato somministrato al presidente Donald Trump e si tratta del secondo di questo tipo ad aver ricevuto l'approvazione dalla Food and Drug Administration, che lo scorso 9 novembre ha autorizzato il farmaco simile della Ely Lilly.

Nel Regno Unito, il primo ministro Boris Johnson va verso la conferma del lockdown fissato nel suo termine al 2 dicembre. Ci saranno in seguito varie restrizioni regionali a tre livelli. Le attuali regole, ha detto un portavoce di Downing Street, hanno "contribuito a riportare il virus sotto controllo" e "alleggerito le pressioni sul National Health Service)". Ma già il governo ha avvertito che senza restrizioni regionali il virus causerebbe il caos prima che i piani per la distribuzione del vaccino e i test di massa abbiano il tempo di fare effetto.

(Unioneonline/s.s.)
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