Centinaia e centinaia di persone morte a New York durante il picco della pandemia da Covid-19 si trovano ancora nei camion frigoriferi a Brooklyn in attesa di una degna sepoltura.

Si tratta di 650 vittime di cui non è stato possibile rintracciare le famiglie o i cui cari non sono economicamente in grado di organizzare i funerali. Nonostante New York abbia di recente alzato a 1.700 dollari dai precedenti 900 il contributo per aiutare le famiglie in difficoltà. I camion frigoriferi sono stati disposti come obitorio di emergenza durante il picco della pandemia e da allora le autorità sono al lavoro per rintracciare e aiutare i familiari delle vittime.

La rivelazione arriva proprio quando la Grande Mela teme l'arrivo di una seconda ondata di Covid. Il sindaco Bill de Blasio ha disposto la chiusura delle scuole pubbliche e non è escluso che a breve possano scattare altre restrizioni nel tentativo di contenere la pandemia.

La morsa del virus non preoccupa solo New York. Gli Stati Uniti complessivamente hanno registrato più di 110.000 casi al giorno nell'ultimo mese, con picchi fino a 200.000.

La situazione è particolarmente grave anche a El Paso, in Texas, dove il sindaco Dee Margo ha chiesto e ottenuto l'intervento della Guardia Nazionale per aiutare gli obitori della contea travolti dal balzo dei decessi per Covid. Restrizioni sono scattate in quasi tutti gli Stati americani in vista della festa del Ringraziamento, che cade il prossimo 26 novembre.

Occhi puntati quindi sui vaccini, con Pfizer e BioNTech che hanno presentato alla Food and Drug administration la richiesta per un'autorizzazione di emergenza della loro cura. Secondo Moncef Slaoui, il responsabile di Operation Warp Speed, le prime vaccinazioni potrebbero già iniziare a metà dicembre.

(Unioneonline/D)
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