Svolta nelle indagini relative all'avvelenamento di Alexei Navalny.

Tracce della neurotossina Novichok sono state trovate dagli specialisti tedeschi su una bottiglietta d'acqua prelevata dalla stanza d'albergo di Tomsk in cui soggiornava l'oppositore russo: lo riferiscono i colleghi del Fondo Anticorruzione di Navalny sul profilo Instagram del dissidente.

Navalny potrebbe dunque essere stato avvelenato prima di raggiungere l'aeroporto, dove ha avuto il malore che l'ha costretto al ricovero e al successivo trasferimento a Berlino, dove sta proseguendo le cure.

(Unioneonline/v.l.)
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