Chiunque arriva in Finlandia e provenga da un "paese a rischio" dovrà osservare due settimane di quarantena altrimenti sarà soggetto ad una multa o a una pena detentiva di tre mesi.

Lo hanno annunciato le autorità finlandesi.

Fino ad ora il Paese nordico si era accontentato di raccomandare l'autoisolamento di quattordici giorni, senza imporre una sanzione ai recalcitranti.

Il ministro della Salute Krista Kiuru ha spiegato che le misure entreranno in vigore "il prima possibile".

Questa decisione fa seguito all'arrivo in Finlandia di persone dai paesi dell'Est o dei Balcani, risultate positive o che hanno rifiutato di sottoporsi al test all'arrivo in aeroporto.

Dopo un numero molto limitato di contagi all'inizio dell'estate, negli ultimi sette giorni in Finlandia sono stati registrati 135 nuovi casi.

"Il numero di contagi ci ha sorpreso", ha detto ai giornalisti il ministro Kiuru. I funzionari sanitari hanno attribuito questo aumento di infezioni all'arrivo di persone positive dall'estero.

Le nuove restrizioni si applicheranno a tutti i passeggeri provenienti da paesi che non sono nella lista verde stabilita dalle autorità finlandesi. Secondo questo elenco, circa 25 paesi al mondo sono considerati sicuri, tra cui Irlanda, Giappone, Grecia, Cipro o Uruguay.

La Finlandia è, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, uno dei paesi in Europa con un tasso di contaminazione molto basso: solo tre casi ogni 100.000 abitanti.

(Unioneonline/v.l.)
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