Firmata in Mississippi la legge che dalla bandiera dello Stato cancella i simboli confederati.

Una svolta già definita storica: si tratta dell'ultima bandiera degli Usa in cui comparivano ancora gli emblemi del passato considerati razzisti e legati alla schiavitù. "Un nuovo giorno per il Mississippi" è il commento dei promotori del provvedimento.

"Non è un momento politico secondo me - ha detto il governatore repubblicano Tate Reeves - ma un'occasione solenne per condurre la nostra famiglia del Mississippi a riunirsi per riconciliarsi e andare avanti".

Il vessillo, adottato per la prima volta nel 1894, ha strisce rosse, bianche e blu con l'emblema di battaglia della Confederazione in un angolo. Una commissione si occuperà ora di sviluppare un nuovo disegno della bandiera senza l'emblema confederato, simbolo del Sud schiavista. Gli elettori del Mississippi voteranno quindi sul nuovo disegno a novembre.

(Unioneonline/s.s.)
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