I dati dal continente americano non lasciano neanche intravedere un rallentamento della pandemia di Covid-19.

Anzi, sono sempre più allarmanti. Gli Stati Uniti, dove l'epicentro di è spostato nel Sud, hanno superato i 2,5 milioni di contagi secondo l'ultimo conteggio della Johns Hopkins University. Le vittime sono 125.434.

Nell'ultimo giorno si registrano più 43mila contagi e circa 500 vittime.

Ancora più drammatici i numeri dell'America Latina e in particolare del Brasile, secondo al mondo per contagi e vittime alle spalle degli Usa.

Nel Paese di Bolsonaro si registrano in 24 ore 38.693 nuovi casi e ben 1.109 morti. Un ritmo impressionante, che porta il Brasile a un totale di 1.313.667 contagi e 57.070 vittime

Nell'intera America Latina i casi continuano a crescere: sono 2.421.046 (+63.092 nelle ultime 24 ore), con 110.457 decessi (+2.506).

Alle spalle del "gigante" Brasile troviamo Perù (275.989 casi e 9.135 vittime) e Cile (267.766 e 5.347). In Messico si contano più di 210mila casi e 26mila decessi, in Ecuador 54mila e 4.424, in Argentina 57mila e 1.207. Sopra i 30mila casi la Repubblica Dominicana, Panama e Bolivia sono a un passo dai 30mila.

E poi c'è la Colombia, che ieri ha registrato il suo record giornaliero: ben 4.149 contagi che portano il totale a 88.591. Il Paese sudamericano supera così la Cina. I morti sono 2.939.

Alla luce di questi numeri viene da chiedere se si il caso di riaprire i confini europei ai cittadini provenienti dal continente americano.

(Unioneonline/L)
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