Due medici cinesi contagiati si risvegliano con la pelle scura
Entrambi hanno sviluppato una forma grave della malattia, al loro risveglio l'incredibile scoperta. La possibile spiegazione
Due medici cinesi contagiati e gravemente malati di coronavirus hanno scoperto, quando si sono risvegliati, che la loro pelle aveva cambiato colore, diventando molto più scura.
I dottori Yi Fan e Hu Weifang, entrambi 42enni, sono risultati positivi al coronavirus mentre curavano alcuni pazienti al Wuhan Center Hospital a gennaio.
Ricoverati nello stesso ospedale, sono finiti in rianimazione. Quando si sono risvegliati l'incredibile scoperta.
A riportare la notizia, ripresa dal Daily Mail, la televisione di Stato cinese, CCTV. I due medici, che hanno lavorato entrambi con il 34enne che per primo aveva lanciato l'allarme sul Covid e fu zittito dalle autorità per poi morire a causa del virus, sono risultati positivi il 18 gennaio, quando in Cina si era in piena emergenza.
La loro situazione è precipitata in pochissimo tampo ed entrambi sono finiti in terapia intensiva.
Yi Fan è stato attaccato a un respiratore per 39 giorni, ora sta meglio ed è ricoverato in un reparto ordinario: "Quando ho preso coscienza per la prima volta ero molto spaventato, ho avuto spesso gli incubi", ha raccontato. Ancora peggio è andata a Hu Weifang, che alle macchine è rimasto attaccato per 45 giorni: ora si è risvegliato e parla, ma le sue condizioni restano gravi, tanto che si trova ancora in terapia intensiva.
Quanto al colore della pelle, la dottoressa che li sta curando, pensa che sia diventata scura per via di un medicinale somministrato durante le prime fasi del trattamento. Un farmaco che ha tra gli effetti collaterali l'oscuramento della pigmentazione.
(Unioneonline/L)
